L'Azienda Torre Bisenzio si impegna quotidianamente nel condurre una viticoltura rispettosa dell'ambiente e delle persone. Per questo l'azienda non esegue diserbo chimico, né nel sotto-fila e neppure nell'inter-fila, prediligendo invece, quando necessario, il diserbo meccanico del sotto-fila. Sulla fila invece esegue lavorazioni del terreno a file alterne, inerbimenti dappertutto con semine e spontanei anche utili a favorire l'impollinazione entomofila e la presenza di insetti pronubi, tutelando e promuovendo la biodiversità. Una volta cresciute le essenze erbacee sulla fila viene si esegue lo sfalcio, lasciando i residui in campo.
La fertilizzazione dei suoli avviene utilizzando deiezioni bovine mature provenienti dall'allevamento aziendale, dopo maturazione nelle concimaie con l'utilizzo di inoculi di preparazione biodinamica. Questa viene fatta generalmente in post-vendemmia per aumentare il livello di humus e sostanza organica del terreno.
La potatura invernale viene fatta assecondando il naturale percorso della linfa all'interno della pianta, secondo il rinomato metodo di potatura Simonit & Sirch. Durante la potatura i sarmenti vengono lasciati in campo e trinciati per donare sostanza organica e humus al terreno, in coerenza con i disciplinari Demeter dell'Agricoltura Biodinamica.
La gestione della difesa viene programmata grazie all'ausilio dei dati provenienti dalle capannine meteorologiche e dalle centraline NetSense, che sono degli ottimi sistemi di supporto alle decisioni. Per i trattamenti si utilizzano atomizzatori con certificazione e il lavaggio dell'interno avviene attraverso ulteriore spandimento dei residui di prodotto fitosanitario sui primi filari per evitare che finiscano al suolo.
Il momento della vendemmia viene stabilito a seguito di assaggi, controllo dello stato di salubrità delle uve e analisi chimiche volte a valutare il livello di maturazione.
L'azienda Torre Bisenzio possiede anche oliveti, boschi e aree improduttive che sono superiori al 60% della superficie totale di proprietà. In particolare, 100 sono gli Ha di bosco e 6 di oliveto, senza contare le tare improduttive, le capezzagne e le fasce tampone.