Sulle strade del vino: 3 itinerari da non perdere in Veneto

State programmando la vostra prossima vacanza?

Ammettetelo, siete ancora indecisi se per quest’anno sia meglio prenotare un’avventurosa escursione in montagna o una rilassante settimana al mare. Anche il lago però vi alletta, per non parlare delle bellezze che potreste ammirare visitando i caratteristici Paesini della penisola.

Questo dubbio non vi fa dormire la notte? L’indecisione vi sta letteralmente logorando?

Tornate a fare sogni tranquilli e per quest’anno prenotate le vostre meritate ferie in… Veneto!

Già, perché questa regione offre proprio tutto: mare, montagna, lago, arte, cultura e molto di più. “No ghe manca gnanca el latte de gaina” dice per l’appunto un vecchio proverbio della tradizione contadina veneta. Che per i meno avvezzi al dialetto vuol dire che questa Regione ha proprio tutto, anche le attrazioni più impensabili.

E tra una nuotata al mare, una scalata in montagna ed uno Spritz vista lago, un giro tra le cantine non dovrà ovviamente mancare.  Il Veneto infatti è una regione dalla lunga tradizione vitivinicola. Potrete quindi avventurarvi tra diverse strade del vino, percorsi caratteristici lungo i quali trovare le principali aziende vitivinicole e ammirare bellissimi panorami vitati.

E se come noi siete sempre alla ricerca di ottimi vini sostenibili da degustare, ecco 3 itinerari da non perdere!

Strade del vino: alla scoperta della Valpolicella “Classica”

Santuario della Madonna de La Salette a Fumane

Santuario della Madonna de La Salette a Fumane - Lessinia, Montagna Veronese. (1)


Paesaggio viticolo nei pressi dell'Azienda Agricola Brigaldara

Nel meraviglioso areale viticolo della Valpolicella, in provincia di Verona, sono diverse le strade del vino da poter percorrere. Il nostro itinerario preferito è quello che parte da Fumane, discende fino a San Pietro in Cariano e risale fino a Marano. Un percorso ricco di storia e cultura.

Noi vi consigliamo come prima tappa la visita al Santuario della Madonna de La Salette, situato su una nicchia rocciosa alle spalle di Fumane. Attrazione assolutamente da non perdere, soprattutto per il suggestivo panorama viticolo che è possibile ammirare da questo punto strategico. Proseguendo poi in direzione Molina, potrete fare una visita alla Grotta di Fumane, importante sito archeologico preistorico. Da qui potrete poi raggiungere il Parco delle Cascate dove trovare refrigerio passeggiando tra le numerose cascate e grotte che hanno reso questo luogo sito di importanza comunitaria.

Discendendo verso San Pietro in Cariano un pit stop all’Azienda Agricola Brigaldara è assolutamente d’obbligo. La famiglia Cesari, proprietaria della cantina dal 1928, saprà raccontarvi al meglio ogni segreto di questa magica terra. Una terra che trova espressione in vini dallo stile pulito ed elegante, che racchiudono le diverse anime della Valpolicella.

Dopo quest’ottima degustazione sarete pronti per ripartire alla volta di Marano, paesino collinare contornato da vigneti, frutteti e oliveti. Qui le alternative sono due. Visitare Monte Castelon e Santa Maria di Valverde o fare una passeggiata sul Ponte tibetano che unisce Valpolicella e Lessinia. Insomma, a voi la scelta!

Da Cimaldolo ad Oderzo, nelle Terre del Raboso

Siete alla ricerca di varietà autoctone minori dal grande potenziale? Avete voglia di degustare qualcosa di nuovo, di diverso? Allora una delle strade del vino che non potrete assolutamente perdere è quella che attraversa le Terre del Raboso. Ci troviamo in provincia di Treviso, nei pressi del fiume Piave nel tragitto che va da Cimaldolo fino ad Oderzo.

Qui il re indiscusso è il Raboso del Piave, vitigno a bacca nera caratterizzato da una spiccata acidità e tannicità. Per anni la produzione di vini a base di Raboso è stata accantonata, vista la difficoltà di vinificare questo vitigno. Ma c’è chi come la Famiglia Cecchetto ha saputo comprendere la sua versatilità, valorizzandone le potenzialità. Quindi dopo una breve sosta a Cimaldolo dove potrete assaggiare il famoso asparago bianco, dirigetevi verso Tezze di Piave. In questa frazione del comune di Vazzola si trova infatti L’Azienda Cecchetto Giorgio. Abili produttori, vi sorprenderanno con le diverse interpretazioni che hanno saputo dare ad uno stesso vitigno, il Raboso.

Dopo esservi ricaricati, non potrete non andare a visitare Borgo Malanotte, un suggestivo esempio di architettura rurale. Oggi questo borgo ospita numerose mostre agricole e artigianali e rievocazioni storiche, che vi faranno assaporare un’atmosfera suggestiva. Ripartite poi alla volta di Mareno di Piave. Da qui potrete decidere se fare una deviazione verso Conegliano alla scoperta delle colline del Prosecco, patrimonio dell’Unesco. Oppure proseguire verso Vazzola fino ad Oderzo attraversando un territorio che ha conservato intatto il sapore di un tempo.


Borgo Malanotte - Comune di Vazzola (2)

Vigneti di Raboso del Piave - Azienda Cecchetto Giorgio

Le strade del vino: alla scoperta delle vigne dei Dogi


Oderzo (3)

Villa Rechsteiner

Da Oderzo a Roncade le strade del vino si intrecciano a quelle delle Ville Venete, meravigliose dimore patrizie appartenute un tempo a personalità importanti della Serenissima Repubblica di Venezia.

Era infatti molto comune in passato che le nobili famiglie venete commissionassero la costruzione di splendide dimore nelle aree agricole dell’entroterra. Ognuna di esse sorgeva all’intero di grandi proprietà terriere, ed era costituita da un complesso di costruzioni. Al centro generalmente si trovava l’edificio principale, dimora della ricca famiglia. Attorno invece venivano costruite le barchesse, edifici ad uso agricolo che ospitavano ad esempio stalle, cantine, ricoveri degli attrezzi.

Queste ville si integrano perfettamente con i paesaggi caratteristici dell’areale trevigiano, dove i vigneti la fanno da padrona.

Seguendo quindi il tragitto che da Oderzo porta a Motta di Livenza, prosegue per Ponte di Piave e arriva fino a Roncade potrete avventurarvi alla ricerca di questi meravigliosi edifici, perdendovi tra le bellezze dei panorami viticoli.

Assolutamente da non perdere è Villa Rechsteiner, oggi sede di un’azienda vitivinicola che ha fatto della sostenibilità la propria filosofia. Questa tenuta, situata a Piavon di Oderzo, rispecchia perfettamente lo stile delle tradizionali ville veneziane.

Dall’Azienda Rechsteiner avrete la possibilità di degustare vini dal sapore unico accompagnati da gustosissimi piatti della tradizione agricola. Un luogo ideale anche per le famiglie, grazie ad ampi spazi e numerosi pic-nic organizzati all’interno del Parco della tenuta. Insomma, una meta ideale per chi ama immergersi tra le bellezze della natura sorseggiando dell’ottimo vino.

Credits:

1. Foto di trolvag, CC BY-SA 3.0 , attraverso Wikimedia Commons

2. Borgo Malanotte di Luca Valentini – Opera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento

3. Oderzo – Foto di ciaolord – Opera propria – Flickr, CC BY-SA 3.0, Collegamento

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