SOStain

SOStain è il programma di sostenibilità per la vitivinicoltura siciliana

SOStain è la certificazione di sostenibilità dedicata a tutte le aziende del territorio siciliano, siano esse produttrici di vino biologico, biodinamico, naturale, convenzionale e altro ancora.

Al di là dell’orientamento produttivo, ciò che accomuna gli attori di SOStain è la volontà di condividere buone pratiche agricole finalizzate al rispetto dell’ecosistema e all’assoluta trasparenza nei confronti del consumatore.

Lo standard e il marchio sono detenuti dalla Fondazione SOStain Sicilia che ha come obiettivo principale quello di agevolare la condivisione di best practices finalizzate al rispetto dell’ecosistema, stimolando la ricerca e l’alta formazione per sviluppare una cultura della sostenibilità a tutti i livelli.

Lo standard SOStain è basato sull’acquisizione della consapevolezza che gli impatti delle attività agricole vanno oltre i confini dei campi che si coltivano, poiché riguardano anche il benessere dei lavoratori e la salute dei consumatori, il coinvolgimento delle comunità locali, la valorizzazione del territorio circostante, la conservazione delle risorse naturali, ed è per questa ragione che il programma offre uno strumento di misura quantitativo per potere dare a chi conduce l’azienda le indicazioni necessarie a migliorare continuamente, mediante una gestione agronomica consapevole e attenta.

Visita il sito ufficiale Sostain

SOStain è il programma di sostenibilità per la vitivinicoltura siciliana, sviluppato come un percorso volto ad arricchire e valorizzare tutto ciò che vive intorno al sistema produttivo, come la terra, il paesaggio, la flora e la fauna, chi lavora e infine chi consuma il vino, con l’obiettivo di perseguire uno sviluppo rispettoso dell’ambiente, socialmente equo ed economicamente efficace.

A tal proposito il disciplinare SOStain identifica 10 requisiti minimi che sono gli attributi fondamentali che le aziende vitivinicole aderenti devono possedere per ottenere la certificazione:

  1. Gestione vigneto: le aziende sono tenute a soddisfare nella gestione del vigneto almeno uno dei disciplinari tra SQNPI, disciplinare regionale di produzione integrata, metodi di gestione delle aziende eco-sostenibili (PSR Sicilia 10.1.b), disciplinare di produzione biologica;
    2. Diserbo chimico: vige il divieto di praticare il diserbo chimico;
    3. Biodiversità: le aziende con superficie > 15 ha, devono mantenere zone naturali per almeno il 5% della superficie aziendale;
    4. Utilizzo di materiali eco-compatibili nel vigneto: per la realizzazione dei nuovi vigneti vengono esclusi materiali che non siano riciclabili o biodegradabili;
    5. Materie prime locali: il 100% delle uve e dei vini eventualmente acquistati devono essere di provenienza regionale;
    6. Utilizzo degli indicatori VIVA: le aziende sono tenute a calcolare a livello di organizzazione gli indicatori VIVA (Aria, Acqua e Vigneto) e a soddisfare l’indicatore Territorio;
    7. Tecnologie energeticamente efficienti: in vinificazione sono considerati efficienti i processi che consentono di produrre vini con un consumo energetico inferiore a 0,7 kwh/l di vino;
    8. Peso delle bottiglie: il peso medio delle bottiglie di vino fermo prodotte nel corso dei due anni deve essere inferiore o uguale a 550g/0,75 l di vino;
    9. Trasparenza della comunicazione: le aziende aderenti al programma di certificazione sono tenute a redigere un Report di Sostenibilità prima del 31 marzo di ogni anno;
    10. Limite al contenuti di residui nel vino: annualmente devono essere effettuate analisi su un campione di almeno il 25% delle referenze commercializzate allo scopo di verificare l’assenza di residui di agrofarmaci nel vino.

Questi indicatori garantiscono rigore scientifico, oggettività e trasparenza e il loro rispetto è verificato e validato ogni due anni da un organismo indipendente di certificazione. 

L’obiettivo finale è quello di far coincidere SOStain con lo sviluppo sostenibile della vitivinicoltura siciliana, creando una ampia base di partecipazione e di condivisione tra i soggetti coinvolti: una condivisione allargata che diventa moltiplicatore di conoscenza.

 

Le certificazioni di sostenibilità
nel settore vitivinicolo

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