L’impegno dei soci viticoltori per il miglioramento dell’ambiente e della tutela delle risorse naturali, presente nella tradizione agronomica territoriale, è costantemente portato avanti attraverso i disciplinari di produzione. Le linee tecniche di Produzione Integrata costituiscono il riferimento obbligatorio per i soci che aderiscono alla Difesa Integrata Volontaria di cui all’articolo 20 del Decreto Legislativo n. 150 del 14 agosto 2012. A tale riferimento normativo, di emanazione regionale, si aggiungono protocolli viticoli delle zone di produzione. Il Protocollo Viticolo del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, disciplinare di difesa integrata avanzata di tipo volontario, promuove pratiche virtuose in ambito fitosanitario, tramite la selezione restrittiva delle sostanze attive utilizzabili in viticoltura. Per rafforzare questo impegno, nel 2019 il Gruppo ha scelto di promuovere presso i propri soci il percorso per l’ottenimento della certificazione SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata) che aggiunge alla filosofia della qualità che caratterizza la Cantina sin dalla fondazione, la garanzia della sostenibilità per il consumatore. La coltivazione biologica è parte delle produzioni del Gruppo Cantina Produttori di Valdobbiadene. L’obiettivo della Cantina è di fornire ai soci le soluzioni più equilibrate per la coltivazione di vigneti collinari altamente pregiati e ottenere uve e vini di qualità a ridotto impatto ambientale, dotandosi al contempo della giusta difesa dalle avversità.Questi risultati sono stati possibili grazie agli investimenti del Gruppo, che hanno puntato su processi produttivi efficienti e all’avanguardia e su strutture moderne e integrate, oltre che naturalmente sulla formazione e sull’innovazione, garantite da centri di eccellenza.
La Cantina Produttori di Valdobbiadene ha inoltre ottenuto, sempre nel 2019, la certificazione VIVA, standard sviluppato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal Centro di ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore OPERA (Osservatorio europeo per l'agricoltura sostenibile). La certificazione VIVA nasce per misurare le prestazioni di sostenibilità della filiera vite-vino e per il miglioramento delle stesse attraverso l’analisi di quattro indicatori. Nel caso della Cantina Produttori di Valdobbiadene gli indicatori considerati sono stati tre: Aria, Acqua, Territorio.
La produzione integrata, cui aderiscono i soci viticoltori, è un sistema agricolo di produzione a basso impatto ambientale che prevede l'uso coordinato e razionale di tutti i fattori della produzione allo scopo di ridurre al minimo gli impatti negativi sull'ambiente o sulla salute dei consumatori, dotandosi al contempo della giusta difesa dalle minacce. Per questo motivo è strategico per lo sviluppo della viticoltura nel Distretto il lavoro intrapreso dai Consorzi di Tutela, Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Vini Asolo Montello, per la diffusione di pratiche agronomiche che utilizzano metodi di lotta integrata, in particolare la confusione sessuale, tecnica che si basa sull’utilizzo di appositi diffusori del feromone specifico, in maniera tale che la nube di feromone creata in vigneto riduca fortemente gli accoppiamenti e quindi la possibilità dei parassiti dannosi di riprodursi. Prioritaria ai fini della salvaguardia delle caratteristiche chimico-fisiche del terreno, delle falde freatiche e degli organismi acquatici è la gestione del suolo sotto la fila, dove il controllo delle infestanti deve avvenire con mezzi fisici o meccanici o – nei luoghi troppo impervi in deroga indicati nei protocolli e recepiti dai Regolamenti di Polizia Rurale – con alcuni mezzi chimici consentiti, sempre secondo stringenti indicazioni che riguardano il loro uso e gestione.