Elena Walch apprezza la natura, la rispetta e vuole trasmetterla, nella sua perfezione ed integrità, alla prossime generazioni. Il lavoro sostenibile è il fulcro della filosofia dell’azienda ed è stato introdotto più di dieci anni fa: il percorso verso la sostenibilità non si improvvisa dall’oggi al domani, ma richiede un lungo processo di apprendimento e sviluppo. Le misure sono state gradualmente applicate in tutti i settori aziendali, in modo che il lavoro non si basi su una manciata di regole rigide, ma piuttosto la consapevolezza e il modus operandi di ognuno siano formati in questa nuova direzione.
L’obiettivo finale è quello di essere una “buona” azienda che sappia tutelare e preservare l’ambiente in cui Elena Walch opera, anche per le generazioni future. L’ambiente è ormai una parte fondamentale del lavoro: la cantina Elena Walch è convinta di poter fare qualcosa di buono, mantenendo la qualità dei vini in prima linea.
Ecco ora, in sintesi, i nostri approcci verso la sostenibilità:
SOSTENIBILITÀ NEL VIGNETO
– La semina di legumi nei vigneti mantiene e promuove la fertilità del suolo, aumentando al contempo lo spazio per le radici e consentendone così una crescita più rapida e in profondità. Inoltre le radici forniscono al suolo sostanze nutritive naturali, arricchendo così la biodiversità degli insetti e intensificando la produzione di sostanza organica.
– Impianto proprio di compostaggio a Castel Ringberg per migliorare il contenuto di humus nel terreno e stimolare l’attività microbiologica del suolo.
– Grazie all’inerbimento anche le viti stesse ricevono più nutrimento. I minerali necessari e il conseguente contenuto di azoto garantiscono uno sviluppo sano della vite.
– Rullatura o sfalcio alternato dei filari per mantenere il contenuto di azoto nel terreno, fondamentale per la fine mineralità che contraddistingue i vini. Il “tappeto verde” che ne deriva ha un effetto positivo sul bilancio idrico del vigneto e costituisce un ulteriore habitat per insetti e piccoli animali.
– Nessun erbicida utilizzato nel vigneto.
– I vigneti sono regolarmente pacciamati a filari alternati per consentire la fertilità del suolo a lungo termine.
– Utilizzo di sistemi di irrigazione a goccia esclusivamente a risparmio idrico. In combinazione con i nostri sistemi meteo (sonde) nel vigneto, l’irrigazione può essere utilizzata in modo altamente mirato solo quando la vite ne ha bisogno.
– Sistemi di monitoraggio delle condizioni meteorologiche e delle infezioni per monitorare lo stato di salute del vigneto e regolare gli interventi, che diventano preventivi invece di curativi.
– Analisi continua del fabbisogno idrico delle viti attraverso diverse stazioni meteorologiche nei vigneti.
– Defogliazione delle viti per aumentare il flusso d’aria e quindi ridurre il rischio di malattie fungine.
– Coltivazione di due varietà PIWI, resistente alle malattie: Bronner e Souvignier Gris.
– Conservazione dei muretti a secco e delle siepi come habitat per animali e per promuovere la biodiversità.
– Ospitare arnie nei vigneti per l’impollinazione degli alberi circostanti.
– Potatura delicata secondo i principi di “Simonit & Sirch”: nel rispetto della lignificazione naturale, durante la potatura non vengono inferte grosse ferite e si presta attenzione alla continuità dei condotti linfatici.
– Tutte le uve vengono accuratamente raccolte a mano.
SOSTENIBILITÀ IN CANTINA
– Impianto fotovoltaico (energia solare)
– Riduzione del consumo di acqua di quasi il 50% grazie a un sistema di “riciclo dell’acqua”, il riutilizzo dell’acqua di raffreddamento per l’irrigazione del parco e la pulizia delle cantine.
– Uso della forza di gravità invece di frequenti pompaggi del vino grazie alla pendenza della cantina.
– Risparmio energetico sul sistema di raffreddamento grazie alla cantina interrata in profondità, quindi raffreddata in prevalenza naturalmente.
– Utilizzo di botti barrique provenienti da coltivazioni sostenibili (certificate FSC).
SOSTENIBILITÀ NEGLI IMBALLAGGI
– Uso di tappi di sughero non sbiancati e non colorati.
– Utilizzo di capsule riciclabili al 100%.
– Utilizzo di una bottiglia di vetro più leggera del 21% per i vini “Selezione” (395g) per favorire la riduzione dell’anidride carbonica immessa nell’atmosfera.
– Cartoni realizzati per lo più in carta riciclata e con interno naturale (Havannah).
ALTRE APPLICAZIONI
– La conservazione degli spazi verdi naturali è importante per noi: l’azienda possiede oltre 7 ettari di bosco e presta attenzione alla diversità delle specie arboree nel proprio vigneto. Il faggio, in particolare, contribuisce in maniera eccellente al consumo di CO2 e costituisce la maggior parte della nostra foresta di Altenburg.
– Utilizzo di due auto ibride.
– Divieto di fumare nelle aree interne ed esterne dell’intera cantina, per i dipendenti e anche per gli ospiti del garden bistrot, per mantenere un’aria migliore.