Per Le Morette la sostenibilità non è esclusivamente una scelta etica o ideale ma si traduce nella concreta adozione dei principi dell’agricoltura integrata, con l’obiettivo di definire l’equilibrio vegeto-produttivo dei vigneti, utilizzando ammendanti organici e sostanze di origine naturale.
Scelte che hanno un peso economico più importante rispetto all’agricoltura convenzionale, ma che garantiscono qualità, unicità e valore ed assicurano grandi benefici ambientali per il territorio in cui si vive e lavora ogni giorno.
In vigna sono stati scelti precisi metodi di lavoro mirati ad un’agricoltura sostenibile, privilegiando quei processi naturali che consentono di preservare la “risorsa ambiente”, attuando una forma di sviluppo consapevole che miri a migliorare nel tempo il patrimonio trovato, lasciando la possibilità alle generazioni a venire di portare avanti tale sviluppo.
Per fare questo in azienda ci si è dati semplici ma fondamentali principi, azioni quotidiane che vengono messe in pratica ogni giorno per difendere l’ambiente:
- Nessun utilizzo di diserbanti chimici e fertilizzanti di sintesi
- Inerbimento dei vigneti affinché le fioriture attraggano il maggior numero di insetti a beneficio dell’equilibrio vegetativo
- Tecnica della confusione sessuale per contenere lo sviluppo degli insetti dannosi per l’uva (tignoletta della vite). Un recentissimo metodo innovativo che prevede l’impiego di un diffusore a feromone ed esclude l’impiego di sostanze chimiche per limitare la riproduzione di questi insetti
- Difesa fitosanitaria puntuale, dettata dall’andamento climatico della stagione, e tesa a ridurre al minimo l’utilizzo di fitofarmaci, con impiego prioritario di rame e zolfo
- Aspetto nutrizionale della vigna studiato e messo a punto secondo le esigenze dei diversi vigneti e dell’equilibrio della sostanza organica nel suolo, ricorrendo, solo quando necessario, a fertilizzanti e ammendanti organici
- Irrigazione, esclusivamente di soccorso, attuata tramite il sistema a goccia, regolato a seconda dell’età delle piante, delle loro esigenze fisiologiche e della stagione, permettendo in tal modo di non bagnare foglie e grappoli e consentendo una significativa riduzione del consumo idrico
Una particolare attenzione è dedicata al suolo che in Lugana è particolarmente difficile da gestire vista l’elevata presenza di argilla:
- Il terreno sotto i filari è lavorato più volte durante l’anno per arieggiare il suolo, ammorbidirlo e permettere un maggiore assorbimento delle piogge
- Viene praticato l’inerbimento dell’interfila e ogni anno vengono seminate piante e fiori come il sovescio e attrarre il maggior numero di insetti a beneficio della biodiversità e dell’equilibrio vegetativo del vigneto
- Si utilizzano atomizzatori multi-filari che permettono di trattare 3 file complete con un solo passaggio. Questo permette di ridurre del 66% i passaggi della trattrice nel vigneto e quindi il compattamento, migliorando le condizioni di equilibrio e stabilità del suolo
- Il controllo delle erbe infestanti avviene meccanicamente con lo sfalcio tra le file.
- Nella zona vigneti sono presenti arnie per la produzione del miele Le Morette.
La sede della cantina a San Benedetto di Lugana, inaugurata nell’Ottobre 2013, vuole poi essere il simbolo dell’impegno e della dedizione delle generazioni passate: un edificio che racchiude in sé la custodia della tradizione e uno sguardo aperto al futuro. Costruita nel massimo rispetto dell’ambiente, seguendo l’importante filosofia aziendale basata sull’ecosostenibilità, è immersa tra i vigneti in un’area di oltre 13 ettari.
La cantina è autosufficiente per la produzione di energia elettrica, grazie alla dotazione dell’impianto fotovoltaico di 92 kW di tipo integrato. L’impianto verrà presto implementato con 50 kW ulteriori, con un incremento della capacità produttiva aziendale del 50%. Anche l’impianto di riscaldamento dello stabile attinge dall’energia fotovoltaica, grazie all’utilizzo di pompe di calore che massimizzano la loro efficienza energetica.
Questo progetto rappresenta per la famiglia Zenato un punto di arrivo, a coronamento dell’impegno e della dedizione al lavoro di tre generazioni, ma al tempo stesso è considerato come un punto di partenza, con spazi idonei e moderne dotazioni, che permetteranno di raggiungere nuovi traguardi.