L'impatto luminoso della Cantina è molto relativo. L'illuminazione notturna (fari che proiettano in basso) è finalizzato solo a questioni di sicurezza. L'azienda, inoltre, predispone un piano di controllo e campionamento del carico organico delle acque reflue di cantina, le quali vengono trattate con un depuratore biologico.
La Cantina, con delibera del CDA, ha aderito al progetto PROINOS - coltivare la sostenibilità, così come i suoi soci, parte dei quali, pari alla radice quadrata del totale degli ettari gestiti dai soci stessi, sono certificati SQNPI. Tutti i fornitori provengono dai Comuni limitrofi (< 50 Km), con riduzione quindi delle emissioni legate al trasporto del prodotto da lavorare. Dal processo di spremitura dell'uva, l'azienda recupera tutti i prodotti di scarto: raspi, mosto, vinaccia, vinaccioli e feccia, tartrato.